martedì 30 luglio 2019

Le Vie del Gusto



Cracovia Capitale Europea della Cultura Gastronomica 2019


Capoluogo della regione più ricca di prodotti tradizionali, IGP e DOP della Polonia, la Małopolska, Cracovia è la più dinamica fra le realtà gastronomiche. I formaggi DOP (il noto oscypek, la redykolka, la bryndza), le carni (l’agnello della regione di montagna, il Podhale, la salsiccia lisiecka), le mele di Lack, le prugne di Sechna, i fagioli “Piekny Jas” e molti altri prodotti sono proposti con antiche ricette rivisitate all'insegna della creatività e dell' innovazione.

Cracovia sta vivendo una rinascita anche dal punto di vista della ristorazione: nella guida Michelin sono elencati 26 ristoranti della città, nella Gaullt et Millau quasi il doppio, ben otto sono raccomandati dall’associazione Slow Food. Insomma non è un caso se Cracovia è stata insignita dall'’Accademia Europea della Gastronomia del prestigioso riconoscimento di Capitale Europea della Cultura Gastronomica 2019.
Per festeggiare l'ambito riconoscimento, l'Ente del Turismo Polacco ha organizzato la serata degustazione "Assaggi di Cracovia" nei giardini dell’Ambasciata a Roma. A fare gli onori di casa, insieme all'ambasciatore, Barbara Minczewa direttore dell'Ente. "Da mesi stiamo comunicando l’universo della cucina polacca attraverso la campagna on-line #Polognam che invita alla scoperta di un altro interessante aspetto del nostro Paese: quello della gastronomia che negli utlimi anni ha riscoperto antiche ricette rivisitate da abili chef come Michal Cienki e Wiktor Kowalski di ART, ristorante storico fra i più premiati di Cracovia", ha fatto sapere Barbara Minczewa durante il suo intervento.


Michal Cienki e Wiktor Kowalski, presenti alla serata, hanno interagito con gli ospiti in un cooking show di piatti fra i più conosciuti e apprezzati.
Al loro fianco, Federica Piersimoni @federchicca, influencer che di recente ha visitato Cracovia e conosciuto quell'universo gastronomico, e Giulio Rossi fondatore di ricettedellanonna.net. Durante la serata è stato annunciato anche il vincitore del contest della campagna social #Polognam, promosso dall’Ente Nazionale Polacco per il Turismo e dal sito ricettedellanonna.net. La food blogger Ramona Pizzano, ingegnere trentatreenne di Avellino, appassionata di dolci e fotografia e creatrice del blog Farina Lievito e Fantasia, si è aggiudicata questa sfida legata alla gastronomia. Per vincere un viaggio in Polonia in qualità di food reporter, ha realizzato il chlodnik, una zuppa fredda con barbabietole, cetrioli freschi e ravanelli, che ha condiviso su Instagram con l’hashtag #polognam e la menzione a @polonia.travel.it 
Il Municipio di Cracovia ha, inoltre, deciso di premiare con un riconoscimento speciale fuori concorso i migliori pierogi, i famosissimi ravioli a forma di mezzaluna tipici della città che rappresentano uno dei piatti polacchi più apprezzati al mondo. Il premio, un viaggio a Cracovia nel 2020 come ospite della Municipalità, è stato attribuito al blog 2 amiche in cucina.

 

venerdì 19 luglio 2019

La Turchia conquista i turisti italiani con Summer in Blu


La vacanza in Turchia preferita dagli italiani? La crociera in caicco lungo la costa egea o nel Mediterraneo per godere al meglio i bellissimi paesaggi costieri e i bagni nelle acque più limpide. A svelarlo è  Serra Aytun Roncaglia, direttrice dell’ufficio Cultura e Informazioni dell’Ambasciata di Roma, nel corso dell'evento organizzato per presentare le iniziative promozionali rivolte al mercato italiano che "registra una crescita costante e lo scorso anno ha generato un flusso di 284mila arrivi, pari ad un +38% ".


Per chi vuole esplorare il tratto della costa egea, Bodrum è il principale punto di partenza delle crociere in caicco. L’itinerario classico permette di raggiungere il golfo di Gökova, circondato da montagne che si riflettono nel mare, la famosa isola di Sedir, conosciuta anche come l’isola di Cleopatra e l’arcipelago di Seven Islands, 7 isole immerse nella natura. La costa di Antalya, situata ai piedi della catena montuosa del Tauro, offre belle spiagge ed è l’ideale per una vacanza in caicco all’insegna sport acquatici, relax e natura marina. Con partenza da Fethiye o da Kemer, si toccano località storiche come Demre (Myra), antica città della Licia con i resti di un grande teatro romano e la necropoli, Olympos, dal fascino intramontabile e la bella e animata cittadina di Kaş. Imperdibile, nei pressi di Fethiye, la Butterfly Valley incastonata tra due montagne che deve il suo nome alla presenza di più di 60 specie diverse di farfalle. Nella regione dell’Egeo la crociera che si snoda tra Marmaris e Fethiye tocca alcune delle località più belle della provincia di Muğla: il Golfo di Hisarönü, punto d’incontro tra Egeo e Mediterraneo con le sue 52 baie e la sua ricca flora e fauna; la penisola di Datça e l’affascinante scenario dell’antico sito della città di Knidos, che ospita il Tempio di Afrodite; il golfo di Fethiye, un vero e proprio paradiso di natura rigogliosa costituito da isole e piccole baie piene di foreste.
Non tutti sanno però che il caicco è nato a Bodrum, antica Alicarnasso e che la "moda" della crociera blu si deve al ‘Pescatore di Alicarnasso’, lo scrittore Cevat Şakir Kabaağaç che ha decantato le bellezze di Bodrum e che era solito andare in caicco con un gruppo di intellettuali. Il termine Crociera Blu (Mavi Yolculuk in turco) fu coniato da Azra Erhat, scrittrice e traduttrice turca recatasi a Bodrum per navigare assieme allo scrittore Cevat Sakir Kabaagacli. Quest’ultimo fu esiliato a Bodrum nel 1925 e, innamoratosi di questo isolato villaggio di pescatori, insieme ad amici, scrittori e artisti fu tra i primi a navigare a bordo delle barche dei pescatori e raccoglitori di spugne per scoprire la bellezza della costa turchese. Quello che doveva essere per lui un purgatorio, divenne così un paradiso e con i suoi scritti, cominciò ad attrarre viaggiatori provenienti da tutto il mondo, alla ricerca delle vestigia di antiche civiltà. Azra Erhat descrisse questi viaggi nel suo libro guida del 1962 “Mavi Yolculuk” (Crociera Blu), affascinata dalla ricchezza dei ritrovamenti di antiche città e civiltà lungo il Golfo di Gökova: “Se chiedete cosa significhi essere un passeggero blu, è una questione di coscienza. Consapevolezza dà all’uomo un senso di privilegio, di superiorità, ma non separa il passeggero blu dal suo ambiente; al contrario, entusiasma e fa venire voglia di trasmettere questo sentimento anche ad altre persone. (Dal libro di Azra Erhat).
Ma la Turchia non offre solo il mare che vanta ben 463 spiagge con bandiera blu, ma un turismo a 360 gradi che spazia dall'archeologia, la cui offerta si è di recente arricchita con il sito di Gobeklitepe - tra i più recenti ritrovamenti di antichissimi insediamenti umani -  e che si aggiunge ai 18 siti Unesco.  Non mancano poi le combinazioni di pacchetti vacanze esperenziali e all'insegna dello sport e dell'avventura con proposte di bird-watching, free climbing, canoe sui fiumi, escursioni a cavallo, tour in mongolfiera,  spot acquatici, kayak, rafting e lo sci nelle località di Bursa, Uludag e Erzurum. Il tutto potendo contare ed su 13mila strutture ricettive e 165 catene alberghiere con standard internazionali.