Evento di interesse turistico internazionale si svolgerà dal 10 al 17 aprile
Il Sindaco di
Valladolid, Óscar Puente, ha presentato nella Sala Dalì
dell’Istituto
Cervantes, a Roma, la Semana Santa che si svolgerà dal 10 al 17
aprile 2022. A fare gli onori di casa il direttore dell’Istituto, Juan Carlos
Reche, che ha sottolineato l’importanza delle tradizioni nel
contesto culturale
territoriale. Le processioni della Settimana di Pasqua sono uniche grazie alle magnifiche sculture lignee,
policrome, di
grande impatto emotivo, realizzate da importanti artisti del
barocco spagnolo. Gli abitanti ne sono estremamente orgogliosi poiché, come ha
fatto sapere il
Sindaco, “le considerano un tesoro da preservare e condividere
con coloro che
desiderano visitarci per immergersi in questa atmosfera”. Non a caso la Semana Santa
di Valladolid è
stata riconosciuta come evento d’interesse turistico
internazionale. Se è vero,
infatti, che si celebra in tutta la
Spagna con
processioni organizzate dalle confraternite, a Valladolid questa
peculiarità è
ancora più marcata.
La città si trasforma in un museo a cielo
aperto: si
possono ammirare le splendide sculture lignee che a bordo dei
pasos (carri
allegorici) attraversano la città: “Abbiamo la fortuna di avere
opere dei
grandi autori della scultura lignea barocca, fra i quali Juan de
Juni e
Gregorio Fernández, in grado di trasmettere la passione di
Cristo con un incredibile
pathos”. La teatralità barocca trasforma la città in una vera e
propria
meraviglia dell’arte e questo è particolarmente evidente durante
il Venerdì
Santo quando le 20 confraternite, nate nel XV e XVI secolo,
portano nelle
strade i carri allegorici che ricreano la Passione. Le
processioni sono
caratterizzate da silenzio, sobrietà e raccoglimento. Puente ha
parlato di
Valladolid definendola “città dinamica, moderna, sicura, accogliente; al
centro della Spagna e
ad un’ora di treno da Madrid”. La sua economia si basa
principalmente
sull'industria automobilistica ed è caratterizzata da un
commercio fiorente e
da due importanti settori: alberghiero ed enogastronomico.
Inoltre, ha un grande patrimonio culturale: qui è morto Cristoforo Colombo,
nacque Filippo
II e visse Miguel de Cervantes, autore del Don Chisciotte.