venerdì 25 giugno 2021

Cinema, al via l’Ischia Film Festival



Sabato 26 si alza il sipario del grande evento: serata di grandi contenuti e denunce sociali, con la Campania assoluta protagonista
 

Al via, da sabato 26 giugno, la diciannovesima edizione dell’Ischia Film Festival realizzata sotto l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con il contributo della Regione Campania (Direzione delle politiche culturali e del turismo) e della Direzione Generale Cinema del MiC. Proiezioni al chiaro di luna nelle tre location del Castello aragonese e ospiti tra i quali Oliver Stone, Alexander Sokurov e Allan Starski. Una grande festa dello spettacolo che, commenta il patron Michelangelo Messina, è “un importante segnale di ripartenza per un settore profondamente scosso dall’inattività forzata degli ultimi mesi e, in generale, per l’intero Paese che riparte con ottimismo dopo la pandemia”.

Ad aprire il sipario alle 20.30 in Piazza d’Armi, per il grande cinema di approfondimento culturale, il film Quo vadis, aida? della regista bosniaca Jasmila Žbanić che tratteggia il tema di uno dei grandi massacri etnici della complessa contemporaneità. Ma il giorno d’apertura è dedicato anche ad Alessandro D’Alatri che nella cornice della Cattedrale dell’Assunta riceverà il premio Plinius Award per la serie Il commissario Ricciardi, girata in Campania, e introdurrà la proiezione di Oplontis: corto d’autore girato proprio negli scavi di Oplonti (nel cast: l’attrice Fabiana Fazio, nei panni di Poppea; Raffaele Ausiello in quelli di Nerone; Adriano nel ruolo di un dispettoso Amore).

Il regista Rocco Ricciardulli e l’attrice Gaia Bermani Amaral presenteranno, alle 23, il film “L’ultimo paradiso” (con Riccardo Scamarcio), che racconta la lotta di un contadin, nell’Italia degli anni ’50, per ottenere migliori condizioni di lavoro. Anteprima assoluta è Frammenti, regia di Boris Molinaro, che, in concorso nella sezione Scenari campani, narra la vita di tre ischitani (ore 21.40, Cattedrale dell’Assunta). A seguire, altra anteprima assoluta con il docufilm Al lupo cattivo: un viaggio tra immagini di diversi media che, in ricordo del professore Sergio Piro, ricostruisce il percorso che ha portato al riscatto della “lingua dei matti” e alla legge Basaglia. Le registe Chiara Tarfano e Ilaria Luperini. Il progetto è stato realizzato con la partecipazione della Regione Campania, dei Comuni di Napoli, Palma Campania (città di nascita dello psichiatra), Nocera Inferiore e Superiore (dove sono state girate alcune scene), nonché della fondazione CeRPS (Centro Ricerche sulla Psichiatria e le Scienze Umane) con sede a Nocera Inferiore, proprio nell’ex ospedale psichiatrico, di cui cura l’archivio storico.

La programmazione nella terrazza della Casa del Sole, terza location sul Castello, si apre invece con Sic est, che  con la regia di Flavio Ricci  racconta di un gruppo di ragazzi provenienti dai quartieri periferici di Napoli che vorrebbero essere guardati e considerati diversamente dal resto del mondo (in concorso nella sezione Scenari Campani). A seguire Al-sit tratteggia la storia, ambientata in Sudan, di una giovane ragazzina che non può scegliere del proprio futuro perché vittima delle decisioni della sua famiglia. Infine l’anteprima italiana di Hakamada – the longest-held man in deathrow, con la regia di Louis Dai, denuncia i difetti del sistema giudiziario penale giapponese attraverso la storia del condannato a morte Iwao Hakamada.

Alle proiezioni in presenza si accede acquistando biglietto nominale con posto assegnato presso l’infopoint al Piazzale Aragonese ad Ischia Ponte (info e programma completo su www.ischiafilmfestival.it).