domenica 29 dicembre 2019


DEBUTTA DIWINE FASHION@
        Il Made in Italy che regala emozioni

 

 

Roma, 29 dicembre 2019 - Si svolgeranno in Marocco e in Francia le prossime edizioni  del format DIWINE FASHION@ registrato, ideato e diretto da Valeria Mangani, ceo di Made in Italy Luxury -  presentato a Roma, con il sostegno della regione Lazio, nell'antica dimora Sublime La Villa con vista sul Cupolone.

A darne l'annuncio, nel corso della serata confezionata per la regione Lazio, Valeria Mangani che con un abile regia ha accompagnato gli ospiti in un percorso multisensoriale e immersivo, nei mondi del Fashion, Food, Wine, Music, Beauty. "Così il Made in Italy regala emozioni e crea benessere, anche economico, soprattutto quando si tratta delle nostre eccellenze", commenta Mangani. Ed è proprio questo l'obiettivo del neonato format DIWINE FASHION@ che con la serata-evento ha solleticato i cinque sensi in un percorso emozionale di luci, colori, suoni e tableau vivant di modelle con abiti di Gai Mattiolo e della sartoria teatrale CostumEpoque.

A stimolare il gusto, i piatti e i vini del territorio laziale delle Cantine Coletti Conti (Anagni, Frosinone), Stefanoni (Montefiascone, Viterbo), Casale del Giglio (Agro Pontino, Latina) e Azienda Agricola San Lazzaro (Marta, Viterbo) che custodiscono tante storie sapientemente illustrate, per l'occasione, dall'antropologo del gusto Sergio Grasso. Profumi d'autunno hanno pervaso l'aria di essenza al mosto d’uva fragola di Laboratorio Olfattivo in un'atmosfera resa ancora più suggestiva da contaminazioni musicali dalla vocalist di fama internazionale Cinzia Tedesco che ha cantato, accompagnata da Stefano Sabatini al piano e da Giovanna Famulari al violoncello, arie d'opera verdiane e pucciniane riproposte in chiave Jazz.



La serata evento ha acceso i riflettori sulle eccellenze artigianali del territorio collaudando un format che Valeria Mangani auspica di replicare quanto prima per altre realtà regionali e per l’intero sistema Paese Italia.


"DIWINE FASHION@ intende dimostrare come le eccellenze del Made in Italy, se valorizzate con una adeguata promozione, possano riuscire a mettere in moto una vera e propria economia delle emozioni alla cui crescita potrebbe contribuire in modo determinante il turismo - dichiara Valeria Mangani - Basti pensare al vino, ambasciatore e promotore del turismo nel mondo".




"Il rosso e il giallo sono i colori più usati nei costumi e sui palcoscenici del melodramma - commenta Sergio Grasso - Merito del loro essere messaggeri di emozioni che evocano l'amore, la passione, il sangue, il lusso, il potere e la ricchezza. Sono anche i colori con cui Verdi e Puccini - sublimi compositori ma anche impenitenti e raffinati gourmet - colmavano i loro calici e brindavano alla meritata fortuna delle loro opere. Tuttavia il colore non è l'unico legame tra l'opera lirica e il piacere della tavola, entrambi sublimi manifestazioni di creatività e buongusto. Tra arie da opere in chiave jazz e grandi vini laziali, haute couture e alta cucina, intriganti profumi e "gustose" divagazioni sui due compositori, DIWINE FASHION vuole celebrare le sublimi manifestazioni del "buongusto" italiano con un format originale, dinamico e divertente: un prezioso strumento di promozione all'estero del più raffinato e suadente Made in Italy."

sabato 9 novembre 2019

Capodanno a Roma con 1000 artisti per 24 ore



Grande attesa per la Festa di Roma 2020

Si terrà dalla sera del 31 dicembre alla sera dell’1 gennaio la quarta edizione de La Festa di Roma 2020, la grande manifestazione che prevede l'accesso libero e gratuito promossa per il Capodanno da Roma Capitale con la collaborazione del Tavolo Tecnico per la Produzione Culturale Contemporanea. Skin, famosa leader della band Skunk Anansie,  è la sorpresa di quest'anno che animerà un meraviglioso dj set che farà ballare Roma dal centro del Circo Massimo, con un mix indie rock-house-electro dallo scoccare della mezzanotte alle tre del mattino. Lo ha annunciato  la sindaca di Roma Virginia Raggi presentando in Campidoglio la Festa di Roma 2020 per Capodanno. Occasione unica per riscoprire la città con  una full immersion di cultura, spettacolo e performance. Tema di questa edizione: la Terra e la relazione fra uomo e natura, con un migliaio di artisti coinvolti. Un viaggio poetico in lungo e in largo nella natura, passando per i diversi ecosistemi e la loro biodiversità. I cinque ambienti terrestri, ricostruiti in forma “immersiva” e hi-tech, coesisteranno e si contamineranno nella vasta area compresa tra piazza dell’Emporio, Ponte Fabricio, Giardino degli Aranci e piazza Bocca delle Verità. Ogni ambiente sarà animato da performance artistiche, scenari visionari e installazioni a tema  con l’intento di stupire e coinvolgere i partecipanti alla festa. Come ha tenuto a precisare la sindaca, "saranno parte integrante del viaggio anche gli elementi della natura che dialogano con l’architettura della città: il fiume in primo luogo, la grande arteria che accompagna il percorso con gli alberi che lo incorniciano;  i giardini e le macchie di verde che, colorando il cammino ci ricordano che la natura è ovunque fra noi ed è la casa che condividiamo con tutti gli esseri viventi, dentro cui abbiamo il privilegio di vivere e di cui tutti dovremmo prenderci cura”. L'immagine-simbolo della  Festa 2020 cucita sul tema dell'evento la Madre Terra  è dell’illustratrice Chiara Fazi. L'artwork, dipinto a mano e animato digitalmente, racconta in chiave visionaria il tema, attraverso numerosi sipari che celano e svelano mondi: un collage che fonde reale e surreale, natura e sguardo. Regia e coordinamento artistico della Festa di Roma 2020 sono di Fabrizio Arcuri, Claudia Sorace e Francesca Macrì.

La Festa di Roma inizierà il 31 dicembre al Circo Massimo a partire dalle ore 21.00. Ad aprire la serata sarà Ascanio Celestini che intratterrà il pubblico raccontando una favola inedita scritta sul tema della Terra. Con lui ci sarà la musica della Rustica X Band diretta da Pasquale Innarella. Dalle ore 22, la compagnia andalusa Aerial Jockey Strada eseguirà, per la prima volta in Italia, lo spettacolo di danza aerea Sylphes con le coreografie di Eduardo Zúñiga, la regia di Roberto Strada e la felice coproduzione con Musica per Roma. Lo spettacolo, che si sposterà tra terra e cielo tramite l’ausilio di una gru, è dedicato alle Silfidi, figure mitologiche femminili identificate dal noto alchimista Paracelso come spiriti dell'aria e dei boschi e sarà realizzato con la musica del PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble, diretta da Tonino Battista, che suonerà dal vivo Le Quattro Stagioni di Vivaldi riscritte da Max Richter (The Four Seasons Recomposed, 1966). Violino solista Francesco Peverini. Dopo il countdown per la mezzanotte e lo spettacolo pirotecnico realizzato grazie al contributo di Acea, con musica dal vivo del PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble, partirà il Dj Set della famosa artista inglese SKIN, icona pop rock, leader della band londinese Skunk Anansie e portavoce indiscussa dei diritti umani. Skin, dal centro del Circo Massimo, come in un ideale centro della Terra, proporrà 2 ore di djset con una miscela esplosiva di suoni di derivazione tech/house.  La Festa di Roma proseguirà, come in un flusso continuo, il primo di Gennaio. Già a partire dalla mezzanotte prenderanno vita buona parte delle installazioni e il disegno luci che illuminerà l’area in modo inedito e spettacolare. In piazza Bocca della Verità dei grandi ragni di luce si muoveranno intessendo uno straordinario dialogo con degli omini di luce che cammineranno e si arrampicheranno sull’altezza del Palazzo dello Sviluppo Economico. Le due installazioni, Façade e Spider Circus, saranno realizzate dagli artisti francesi di Groupe Laps anche grazie alla collaborazione di Musica per Roma e Teatro di Roma. La mattina dell’1 gennaio sarà dedicata alla conoscenza del territorio, a cura delle Biblioteche di Roma. Quattro passeggiate artistiche per adulti e bambini - guidate dagli artisti e performer Leonardo Delogu e Valerio Sirna, partiranno contemporaneamente alle ore 11 da quattro biblioteche in quartieri periferici della città, dando vita a  danze, musica e video, per confluire alle ore 15 nell’area centrale della festa. Dalle prime ore del pomeriggio del 1° gennaio la festa si sposterà tra Piazza dell’Emporio, Ponte Fabricio, Giardino degli Aranci e Piazza Bocca delle Verità con interventi artistici di importanti compagnie internazionali e 18 site specific che consentiranno agli spettatori di immergersi in ogni singolo ecosistema e, all’interno di questo, di partecipare attivamente. Saranno molteplici anche gli interventi artistici che prevederanno il diretto coinvolgimento dei cittadini, sia all’interno delle singole performance che mediante specifiche call. Un ruolo importante all’interno della festa sarà, inoltre, quello delle parate che, attraversando più ambienti, avranno il compito di ricordare poeticamente agli spettatori che gli ecosistemi si toccano e si contaminano e che è nella contaminazione dei suoi elementi che la Terra diventa più forte e sprigiona ancora più bellezza.Tutti potranno cantare e ballare durante la grande parata sul Lungotevere proposta Dall’orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna in cui musicisti che incedono ostentando maschere di arieti si esibiranno in un repertorio di canti e di balli popolari dell’Italia centro-meridionale, tra saltarello, pizzica e tarantella.. Il Teatro di Roma porterà per le strade della Festa altre tre parate spettacolari. Due sono a cura della compagnia francese Remue Ménage, ispirate alle creature del cielo e degli abissi. La parata L’envol, nel mondo colorato delle praterie e dei pascoli, sarà un’affascinante processione di uccelli che ci cattureranno con la loro danza aerea e la loro vitalità e ci trascineranno in un’opera pop-rock. La parata Abysses, nel Mondo del mare, darà invece vita a un sorprendente corteo luminoso di meduse, cavallucci marini, stelle e pesci scintillanti, che prenderanno vita grazie ad audaci burattinai. La terza parata, Les tambours de feu, a cura dei baschi Cie Deabru Beltzak, sarà un musicale incedere di fuoco e teste di arieti che mette in comunicazione il Mondo dei deserti con quello colorato dei pascoli e delle praterie.  Ingresso libero per tutti gli appuntamenti. Informazioni su www.lafestadiroma.it

 

 

venerdì 25 ottobre 2019

Il Qatar rende omaggio al made in Italy


Italia ospite d'onore alla XVI  Heya  Arabian Fashion Exhibition di Doha


Malo, Faggioli Atelier, Positivity Couture e Atelier C. hanno dato il via, con la sfilata inaugurale, alla più popolare vetrina della moda in Qatar e presentano le rispettive collezioni nello stand MadeinItalyLuxury dal 25 a 29 ottobre all'Exhibition and Convention Center di Doha. Oltre alla sfilata dei brand italiani è prevista la presentazione di Cosmoprof Worldwide Bologna 2020.



Al via la sedicesima edizione di Heya Arabian Fashion Exhibition, la più popolare vetrina della moda in Qatar, in calendario dal 25 a 29 ottobre all'Exhibition and Convention Center di Doha, accende i riflettori sull'Italia, ospite d'onore. Grazie a Made in Italy Luxury di Valeria Mangani - che ha lo scopo di introdurre le PMI italiane in alcuni mercati esteri su invito di questi ultimi - il Belpaese si distingue fra i 250 espositori internazionali. Sotto l'alto patrocinio della sceicca Mayassa Al Thani, l'Heya (tradotto in italiano Lei) è una fiera fortemente voluta dall’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad al-Thani, al fine di incentivare l’imprenditoria femminile ed è promossa dal Qatar Business Incubator Center e dal Ministero del Turismo.
Questa è un’edizione speciale che vede protagoniste la moda e la cosmetica italiane” , ci informa l’ambasciatore d’Italia in Qatar, Pasquale Salzano (nella foto con Valeria Mangani).“La fiera Heya di Doha si sta affermando come una piattaforma sempre più dinamica e interessante nella regione del Golfo e siamo orgogliosi che in questo contesto siano presenti prestigiosi ed esclusivi brand italiani – Malo, Faggioli Atelier, Positivity Couture e Atelier C. – accolti nella collettiva organizzata da Made in Italy Luxury di Valeria Mangani". Oltre alla sfilata dei brand italiani, è prevista la presentazione di Cosmoprof Worldwide Bologna 2020, organizzata dall’Agenzia ICE con l’obiettivo di favorire nuove sinergie tra Italia e Qatar anche nel settore della cosmetica.

Dopo il successo dell'edizione Autumn / Winter 2018, che ha registrato 11.800 visitatori, quest'anno Heya presenterà un ricco programma di oltre 20 sfilate, seminari e workshop. Al Doha Exhibition and Convention Center si sono dati appuntamento designer e marchi internazionali per proporre accessori e abiti ai buyer e ad un pubblico femminile alla ricerca di quel lusso sinonimo di qualità e originalitàThe 16th edition of Heya will showcase abayas, jalabiyas, and gowns by designers from Qatar, the GCC an. "Il nostro stand italiano, nell'area Platinum della fiera, la più prestigiosa, è sempre affollato", sottolinea Valeria Mangani, ceo di Made in Italy Luxury, "Le donne qatarine amano l'artigianato made in Italy e anche quest'anno possono ammirare capi e accessori unici come, per esempio, le borse di coccodrillo e pitone di Faggioli Atelier, i capi in puro cashmere di Malo, le sete pregiate e i ricami preziosi degli abiti Positivity Couture, oggetti di arredamento e moda di ATELIER C,  partoriti dalle menti creative di Alice Caporali e Marco Contiello".
Una scelta, quella dei quattro brand italiani di partecipare all'esposizione di Doha, dettata da molteplici fattori.
"Vogliamo approfondire la conoscenza del mondo medio orientale, capirne le necessità al fine di sviluppare i prodotti adatti a questo mercato con l'intenzione di allargarci alla totalità di questa aerea", spiega Luigino Belloni,  ceo di Malo. "Il Qatar è uno dei paesi che più sta puntando al fashion ed in particolare al made in Italy. La sceicca Mozah bint Nasser Al Thani (madre dell'emiro) icona di stile a livello mondiale, da anni decanta la moda italiana e qualità della stessa e si adopera per l'imprenditorialità femminile nel suo Paese: tra le iniziative da lei proposte, con sua figlia Mayassa, figura proprio Heya, esibizione in cui al centro di tutto orbita la donna e la moda", ricorda Belloni, precisando che "Doha è sempre più un luogo simbolo di fermento economico e di innovazione, un trampolino di lancio ideale per chi vuole muovere i primi passi nei paesi del Medio Oriente ed aumentarne, di conseguenza, la visibilità". Il fatto a mano è un’arte che richiede tempo e dedizione. Fra i punti di forza del brand Malo c’è l'artigianato: magliaie con esperienza e passione che si dedicano alla realizzazione dei capi. Il cashmere è un prodotto pregiato ma limitato e per questo Malo presta molta attenzione ai produttori e allevatori, nel rispetto dell’uomo e dell’animale. Il 90% della produzione di maglieria è fatta proprio nelle sedi produttive dell’azienda. Malo sta eliminando la plastica dal proprio packaging, cercando soluzioni più adatte all’ambiente. Offre prodotti di cashmere non tinto, per andare incontro alle esigenze più particolari. Faggioli Atelier, nuovo brand nato dall’azienda di famiglia che opera nel settore delle pelli pregiate sin dal 1994, ha deciso di approcciarsi al mondo arabo perché "lo riteniamo un mercato di nicchia, ricettivo all'artigianalità e design italiani che vantano una storia unica e iconica in tutto il mondo", fanno sapere Alessandra e Nathalie Faggioli.

 
Ogni prodotto di Faggioli Atelier è realizzato interamente a mano in Italia, garanzia di unicità. Sono state proprio le sorelle Faggioli, forti dell'esperienza maturata in azienda per 15 anni al fianco del padre, a realizzare la nuova collezione di pelletteria e calzature di lusso. "L'attenzione al dettaglio e alla alta qualità caratterizzano l’intero processo della nostra produzione con un'ulteriore attenzione alle tematiche attuali sulla certificazione delle concerie italiane e sulla tracciabilità dei pellami per assicurare la maggior trasparenza ai clienti".
Positivity COUTURE, il brand nato dall'estro creativo di Angela Pipola, ha scelto Heya per il debutto della sua prima collezione Summer Season 2020 - 30 creazioni prét-à-porter, 4 haute couture, tutto realizzato con fibre naturali. "Oltre che una scelta spirituale la decisione di presentare i capi in Qatar è stata dettata da una valutazione commerciale: il Medio Oriente ama particolarmente la moda made in Italy e al di là delle indiscutibili difficoltà che la condizione femminile qui, porta con sé, dietro quel velo si nascondono spesso personalità determinate e coraggiose", dchiara Salvatore Violetti, responsabile commerciale di Positivity Couture. “Coraggio femminile”, “moda come forma di espressione” e “determinazione”  sono le locuzioni chiave di Positivity Couture, motivo per cui la partecipazione a questo evento è stato fortemente voluto dalla stessa Angela Pipola, prematuramente scomparsa e il cui desiderio è stato vestire una donna “forte, consapevole e decisa” proprio come era  lei. La Couture è un’armonia sofisticata di sete pregiate e ricami preziosi, questi ultimi lavorati rigorosamente da mani esperte per dare vita ad abiti d’intensa meraviglia.
ATELIER C  nel centro storico di Firenze nasce dall'incontro di due diverse personalità: Alice Caporali e Marco Contiello che progettano e creano pezzi unici di arredamento e moda. Atelier C  ha scelto di partecipare ad Heya perché "è il luogo dove si può apprezzare l'eleganza del Made in Italy", spiegano Alice Caporali e Marco Contiello, e perché "il mondo arabo, ed in particolare le donne, sono da sempre appassionate di alto artigianato e di oggetti esclusivi, come lo sono i nostri pezzi risultato di molte ore di lavoro nel vero stile del made in Italy: borse, abiti e oggetti di design sono il risultato di una vasta ricerca sui materiali e attenzione ai dettaglio per esprimere al meglio l'autenticità di ciascuna delle nostre creazioni". Il dettaglio esclusivo che caratterizza ogni singola creazione è la metalleria: "Ogni accessorio è interamente realizzato in bronzo fuso a cera persa, abbinato a smalti e pietre dure, secondo le tradizioni dei nostri artigiani orafi toscani".















giovedì 8 agosto 2019


 “Visit Nepal 2020 – Lifetime experiences”


 “Visit Nepal 2020 – Lifetime experiences” è la nuova campagna  promossa dal Consolato del Nepal e dal Nepal Tourism Board (NTB) e presentata a Roma, all'hotel Ergife, nel corso di una serata evento insieme a numerosi agenti di viaggi e operatori turistici.  A fare gli onori di casa, Paolo Nugari, console onorario del Nepal, esponenti della diplomazia nepalese tra cui il ministro Bhanu Bhakta Dhakal, il sottosegretario del Governo del Nepal Mohan Krishna Sapkota, la presidente dell’Associazione Nazionale Albergatori del Nepal (HAN) Srijana Rana. Nugari, durante il suo intervento,  ha fatto sapere come negli ultimi anni il Paese sia cambiato pur restando fortemente legato alle tradizioni e alla sua cultura: "Il Nepal attrae i turisti con le sue bellezze naturalistiche, artistiche e culturali impareggiabili e si sta impegnando per offrire servizi e infrastrutture sempre più al passo con i tempi e nel rispetto dell'ambiente; con la costruzione di infrastrutture e alberghi anche a cinque stelle, come quelli che apriranno a Kathmandu e a Pokhara il prossimo anno; l’ampliamento degli aeroporti esistenti e la costruzione di un terzo; la riqualificazione dell’aerostazione di Tribhuvan di Kathmandu.
Air India e Qatar Air hanno messo in palio un biglietto aereo gratuito per Kathmandu, estratto a fine serata. Ad intrattenere gli ospiti uno spettacolo culturale folkloristico eseguito dagli artisti della Nepal Artist society.

 Suraj Vaidya, coordinatore della campagna ‘Visit Nepal 2020’, ha presentato ufficialmente il logo e il claim “It is about the value, the feelings and culture that Nepal is all about”, sottolineando l'utilizzo, tra gli altri, di bus londinesi dipinti con il logo, gadget, coinvolgimento dell’industria privata e della popolazione nepalese. Il tutto con l'obiettivo di raggiungere 2 milioni di visitatori all’anno, con un incremento della spesa giornaliera. Nel 2018, gli italiani che si sono recati in Nepal son stati 15.318, pari ad un incremento del 29,4% rispetto al 2017. Anche il primo quadrimestre del 2019 fa registrare un segno positivo: +11% rispetto allo stesso periodo del 2018.

 

martedì 30 luglio 2019

Le Vie del Gusto



Cracovia Capitale Europea della Cultura Gastronomica 2019


Capoluogo della regione più ricca di prodotti tradizionali, IGP e DOP della Polonia, la Małopolska, Cracovia è la più dinamica fra le realtà gastronomiche. I formaggi DOP (il noto oscypek, la redykolka, la bryndza), le carni (l’agnello della regione di montagna, il Podhale, la salsiccia lisiecka), le mele di Lack, le prugne di Sechna, i fagioli “Piekny Jas” e molti altri prodotti sono proposti con antiche ricette rivisitate all'insegna della creatività e dell' innovazione.

Cracovia sta vivendo una rinascita anche dal punto di vista della ristorazione: nella guida Michelin sono elencati 26 ristoranti della città, nella Gaullt et Millau quasi il doppio, ben otto sono raccomandati dall’associazione Slow Food. Insomma non è un caso se Cracovia è stata insignita dall'’Accademia Europea della Gastronomia del prestigioso riconoscimento di Capitale Europea della Cultura Gastronomica 2019.
Per festeggiare l'ambito riconoscimento, l'Ente del Turismo Polacco ha organizzato la serata degustazione "Assaggi di Cracovia" nei giardini dell’Ambasciata a Roma. A fare gli onori di casa, insieme all'ambasciatore, Barbara Minczewa direttore dell'Ente. "Da mesi stiamo comunicando l’universo della cucina polacca attraverso la campagna on-line #Polognam che invita alla scoperta di un altro interessante aspetto del nostro Paese: quello della gastronomia che negli utlimi anni ha riscoperto antiche ricette rivisitate da abili chef come Michal Cienki e Wiktor Kowalski di ART, ristorante storico fra i più premiati di Cracovia", ha fatto sapere Barbara Minczewa durante il suo intervento.


Michal Cienki e Wiktor Kowalski, presenti alla serata, hanno interagito con gli ospiti in un cooking show di piatti fra i più conosciuti e apprezzati.
Al loro fianco, Federica Piersimoni @federchicca, influencer che di recente ha visitato Cracovia e conosciuto quell'universo gastronomico, e Giulio Rossi fondatore di ricettedellanonna.net. Durante la serata è stato annunciato anche il vincitore del contest della campagna social #Polognam, promosso dall’Ente Nazionale Polacco per il Turismo e dal sito ricettedellanonna.net. La food blogger Ramona Pizzano, ingegnere trentatreenne di Avellino, appassionata di dolci e fotografia e creatrice del blog Farina Lievito e Fantasia, si è aggiudicata questa sfida legata alla gastronomia. Per vincere un viaggio in Polonia in qualità di food reporter, ha realizzato il chlodnik, una zuppa fredda con barbabietole, cetrioli freschi e ravanelli, che ha condiviso su Instagram con l’hashtag #polognam e la menzione a @polonia.travel.it 
Il Municipio di Cracovia ha, inoltre, deciso di premiare con un riconoscimento speciale fuori concorso i migliori pierogi, i famosissimi ravioli a forma di mezzaluna tipici della città che rappresentano uno dei piatti polacchi più apprezzati al mondo. Il premio, un viaggio a Cracovia nel 2020 come ospite della Municipalità, è stato attribuito al blog 2 amiche in cucina.

 

venerdì 19 luglio 2019

La Turchia conquista i turisti italiani con Summer in Blu


La vacanza in Turchia preferita dagli italiani? La crociera in caicco lungo la costa egea o nel Mediterraneo per godere al meglio i bellissimi paesaggi costieri e i bagni nelle acque più limpide. A svelarlo è  Serra Aytun Roncaglia, direttrice dell’ufficio Cultura e Informazioni dell’Ambasciata di Roma, nel corso dell'evento organizzato per presentare le iniziative promozionali rivolte al mercato italiano che "registra una crescita costante e lo scorso anno ha generato un flusso di 284mila arrivi, pari ad un +38% ".


Per chi vuole esplorare il tratto della costa egea, Bodrum è il principale punto di partenza delle crociere in caicco. L’itinerario classico permette di raggiungere il golfo di Gökova, circondato da montagne che si riflettono nel mare, la famosa isola di Sedir, conosciuta anche come l’isola di Cleopatra e l’arcipelago di Seven Islands, 7 isole immerse nella natura. La costa di Antalya, situata ai piedi della catena montuosa del Tauro, offre belle spiagge ed è l’ideale per una vacanza in caicco all’insegna sport acquatici, relax e natura marina. Con partenza da Fethiye o da Kemer, si toccano località storiche come Demre (Myra), antica città della Licia con i resti di un grande teatro romano e la necropoli, Olympos, dal fascino intramontabile e la bella e animata cittadina di Kaş. Imperdibile, nei pressi di Fethiye, la Butterfly Valley incastonata tra due montagne che deve il suo nome alla presenza di più di 60 specie diverse di farfalle. Nella regione dell’Egeo la crociera che si snoda tra Marmaris e Fethiye tocca alcune delle località più belle della provincia di Muğla: il Golfo di Hisarönü, punto d’incontro tra Egeo e Mediterraneo con le sue 52 baie e la sua ricca flora e fauna; la penisola di Datça e l’affascinante scenario dell’antico sito della città di Knidos, che ospita il Tempio di Afrodite; il golfo di Fethiye, un vero e proprio paradiso di natura rigogliosa costituito da isole e piccole baie piene di foreste.
Non tutti sanno però che il caicco è nato a Bodrum, antica Alicarnasso e che la "moda" della crociera blu si deve al ‘Pescatore di Alicarnasso’, lo scrittore Cevat Şakir Kabaağaç che ha decantato le bellezze di Bodrum e che era solito andare in caicco con un gruppo di intellettuali. Il termine Crociera Blu (Mavi Yolculuk in turco) fu coniato da Azra Erhat, scrittrice e traduttrice turca recatasi a Bodrum per navigare assieme allo scrittore Cevat Sakir Kabaagacli. Quest’ultimo fu esiliato a Bodrum nel 1925 e, innamoratosi di questo isolato villaggio di pescatori, insieme ad amici, scrittori e artisti fu tra i primi a navigare a bordo delle barche dei pescatori e raccoglitori di spugne per scoprire la bellezza della costa turchese. Quello che doveva essere per lui un purgatorio, divenne così un paradiso e con i suoi scritti, cominciò ad attrarre viaggiatori provenienti da tutto il mondo, alla ricerca delle vestigia di antiche civiltà. Azra Erhat descrisse questi viaggi nel suo libro guida del 1962 “Mavi Yolculuk” (Crociera Blu), affascinata dalla ricchezza dei ritrovamenti di antiche città e civiltà lungo il Golfo di Gökova: “Se chiedete cosa significhi essere un passeggero blu, è una questione di coscienza. Consapevolezza dà all’uomo un senso di privilegio, di superiorità, ma non separa il passeggero blu dal suo ambiente; al contrario, entusiasma e fa venire voglia di trasmettere questo sentimento anche ad altre persone. (Dal libro di Azra Erhat).
Ma la Turchia non offre solo il mare che vanta ben 463 spiagge con bandiera blu, ma un turismo a 360 gradi che spazia dall'archeologia, la cui offerta si è di recente arricchita con il sito di Gobeklitepe - tra i più recenti ritrovamenti di antichissimi insediamenti umani -  e che si aggiunge ai 18 siti Unesco.  Non mancano poi le combinazioni di pacchetti vacanze esperenziali e all'insegna dello sport e dell'avventura con proposte di bird-watching, free climbing, canoe sui fiumi, escursioni a cavallo, tour in mongolfiera,  spot acquatici, kayak, rafting e lo sci nelle località di Bursa, Uludag e Erzurum. Il tutto potendo contare ed su 13mila strutture ricettive e 165 catene alberghiere con standard internazionali.
 

 

mercoledì 19 giugno 2019

Tutti a Trani per il Festival del tango

Dall'11 al 14 luglio nella splendida Piazza del Duomo


L'estate si tinge di passione  dall'11 al 14 luglio a Trani. Sulla splendida Piazza Duomo si esibiranno i più importanti ballerini di tango del mondo per la settima edizione del Festival diventato il più importante appuntamento  del calendario estivo della cittadina pugliese.  A presentare l'evento, con una conferenza stampa a Roma,  nella prestigiosa sede dell’Ufficio culturale dell’Ambasciata argentina, a palazzo Coppedè,  il Cav. Irma Rizzuti, responsabile culturale dell’Ambasciata Argentina, Amedeo Bottaro, sindaco della città di Trani (BT), e la star Miguel Angel Zotto, direttore artistico del Festival . Una quattro giorni all'insegna di balli, musica, lezioni di tango ed appuntamenti culturali coinvolgeranno non solo la spettacolare piazza Duomo antistante la famosa e maestosa cattedrale di Trani, ma anche la Biblioteca comunale Giovanni Bovio. Sempre più forte il legame con l’Argentina. E forse non tutti sanno che proprio da Trani il nonno di Astor Piazzolla, il pescatore Pantaleone, partì alla volta dell’Argentina in cerca di fortuna. È da qui, dalle ascendenze tranesi del polistrumentista e compositore che è partita l’idea degli organizzatori del festival, Claudia Vernice e Giuseppe Ragno dell’associazione culturale Inmovimento, di attrarre a Trani appassionati e professionisti del mondo tanguero. A sugellare il crescendo del successo del Festival, quest’anno oltre al patrocinio dell’Ambasciata argentina in Italia si è aggiunto un importante riconoscimento della Fundacion Astor Piazzolla, attribuito direttamente da Laura Escalada Piazzolla, vedova del compianto musicista, nonché presidente della stessa fondazione, che lo ha accreditato come uno dei migliori festival di tango al mondo. "Un festival, ha precisato nel suo intervento il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, "divenuto evento di punta del cartellone estivo della città" e traino del turismo locale: "per l'occasione sono attese duemila presenze". Il sindaco ha anche fatto sapere di voler "allargare il Festival a tutto ciò che ruota intorno alla cultura argentina". Insomma l'auspicio di un legame ancora più forte per le edizioni future, con questa terra; auspicio che ha trovato il consenso di Irma Rizzuti, responsabile culturale dell’Ambasciata e che ha fatto sapere di essere grata agli organizzatori del Festival per il contributo nella promozione della cultura del suo Paese, perché come più volte ribadito nel corso della conferenza stampa, anche da Miguel Angel Zotto, "il tango è cultura, rappresenta la storia di un Paese e l’Argentina senza il tango non ha un’identità". Ed è proprio a lui, indiscussa stella del tango che, come ha anticipato il primo cittadino di Trani, "sarà presto conferita la cittadinanza onoraria dopo quella che daremo alla vedova di Piazzolla: Laura Escalada". Piazzolla è sentito dalla cittadina come figlio della nostra terra, e non c’è dubbio che egli rappresenti qualcosa di veramente importante per Trani”.  Grande attesa quindi a Trani degli appassionati di tango da Paesi anche molto lontani come Russia, America, Inghilterra, Francia, Grecia, Belgio. 

 La grande kermesse si dipanerà per quattro giorni (dall’11 al 14 luglio) e vedrà protagonisti otto coppie di maestri della scena mondiale del tango, due orchestre: Hyperion ensemble (venerdì 12 luglio) e Tango Spleen Orquesta (sabato 13 luglio 2019), quattro TJ e, ancora, milonghe ed esibizioni in uno scenario d’incanto in Piazza Duomo (a partire dalle ore 22,00). E poi stage, masterclass, corsi di tecnica maschile e femminile presso la “Biblioteca Giovanni Bovio”, a caccia di tutti i segreti per entrare in contatto con il noumeno dell’arte e dell’anima tanghera. Si potrà veder ballare e studiare con Roberta Beccarini e Pablo Moyano protagonisti del programma Rai “Ballando con le stelle”, e Vanesa Villalba e Facundo Piñero, Liza e Juan Manuel, i “Los Rosales”, Valentina Romano e Mariano Palazon, Laila Rezk e Leandro Oliver, Giorgia Rossello e Vito Raffanelli e Valentina Guglielmi e Miky Padovano e immancabili Miguel Angel Zotto e la sua splendida compagna Daiana Guspero. Con i patrocini della Regione Puglia, Comune di Trani, Assessorato Cultura di Trani, Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia, Ufficio Culturale Casa Argentina, Fundacion Astor Piazzolla e PiiiL Cultura Puglia 365, si realizza così il gemellaggio tra Mar del Plata, cittadina di Piazzolla, e Trani, culla del compositore che ha portato la musica tanghera alla vastissima platea popolare internazionale.


Tiziana Conte

mercoledì 12 giugno 2019

Il costume gioiello da indossare anche al party

Reduce dal successo della Montecarlo Fashion Week, dove ha presentato la sua collezione Royal Beachwear incantando il pubblico con gli originali costumi gioiello, Laura Spreti è a Roma dove ha aperto da pochi giorni il suo atelier in uno storico palazzo a Via dei Corridori, a due passi da San Pietro. Ed è proprio qui che ho voluto incontrare la stilista per farmi mostrare gli originali costumi, impreziositi da bracciali tennis in oro bianco e  diamanti, zaffiri o rubini, che all'occorrenza diventano spalline dei bikini. Tutti i costumi da bagno sono realizzati in tessuti pregiati: velluto elasticizzato o lycra e nei colori abbinabili alle pietre preziose dei bracciali/spalline. Ma non solo, si possono indossare di giorno o la sera al party, abbinati ad un gonna lunga o un pantalone. E ci sono anche i modelli in pendant per mamma e figlia. La  stilista esprime al meglio le tecniche sartoriali italiane: tutti i suoi abiti sono completamente realizzati a mano utilizzando tessuti pregiati e made in Italy. Il brand Laura Spreti interpreta, tra tradizione ed innovazione, la favola della principessa. Non a caso la stilista dedica la sua collezione all’icona per eccellenza: Grace Kelly.

venerdì 24 maggio 2019

FARE DEL BENE, MANGIANDO MEGLIO

FARE DEL BENE MANGIANDO MEGLIO


All’Elizabeth Unique Hotel di Roma le eccellenze enogastronomiche nazionali proposte da IBF Italian Best Food per sostenere i progetti di Porta del Cielo Onlus e Valuable.




 
Un evento per promuovere le eccellenze del panorama enogastronomico italiano si è svolto nel cuore di Roma su iniziativa della IBF e di Giuseppe Falconieri, chief inspiration officer della prestigiosa struttura alberghiera che affaccia su via del Corso.




 Gli chef dell’elegante boutique hotel di proprietà della famiglia Curatella, hanno proposto un menù degustazione utilizzando i prodotti di altissima qualità delle a ziende che fanno capo ad Italian Best Food, evidenziandone le spiccate  proprietà organolettiche e la versatilità di utilizzo. L’evento, oltre a costituire un’imperdibile opportunità di business per aziende del settore food & beverage è stato  occasione per accendere l’attenzione sulle tematiche sociali da sempre care ad IBF e ad Elizabeth Unique Hotel, sollecitando a devolvere il 5 per mille a  Porta del Cielo Onlus (www.portadelcielo.com), che assiste bimbi e ragazzi malati nei difficili e costosi percorsi di cura delle loro patologie e a Valueable che cura l’inserimento professionale di persone con disabilità intellettiva, nel settore dell’ospitalità.
 

Porta del Cielo Onlus, rappresentata dal testimonial Andrea Roncato, intervenuto alla serata, è nata a Roma nel 2009 a seguito dell'esperienza di fede legata alle apparizioni di Medjugorje ed alle conseguenti conversioni di milioni di persone che hanno portato i fondatori all’impegno nel campo dell'assistenza alle famiglie con  bambini e ragazzi che hanno necessità di cure mediche specialistiche in Italia, collaborando con strutture come l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, L'Ospedale Pediatrico Gaslini di Genova e l'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.
 
Valueable, rappresentato da Paola Vulterini, è un progetto europeo cofinanziato dalla Commissione Europea e promosso dall’Associazione Italiana Persone Down Onlus che coinvolge una molteplicità di attori, commerciali e non commerciali, ubicati in sei diversi paesi (Italia, Germania, Portogallo, Spagna, Ungheria e Turchia). La rete promuove l’inclusione nel mercato del lavoro delle persone con disabilità intellettiva attraverso la diffusione di collocamenti mirati (tirocini e/o impieghi) nel settore dell’ospitalità.

lunedì 20 maggio 2019

Il bikini prezioso di Laura Spreti incanta la Montecarlo Fashion Week


Il bikini prezioso di Laura Spreti incanta la Montecarlo Fashion Week




La stilista Laura Spreti conquista Montecarlo, alla Fashion Week, con i costumi gioiello della sua collezione Luxury Beachwear dedicata a Grace Kelly. Un tripudio di sete, voille, tulle, diamanti e pietre preziose che hanno incantato il pubblico presente e l’attore Remo Girone, in prima fila con la moglie Victoria, sempre orgoglioso di applaudire il Made in Italy.

Ha scelto Montecarlo Fashion Week, la stilista Laura Spreti, per presentare la sua nuova collezione Luxury Beachwear: costumi-gioiello, impreziositi da veri diamanti, zaffiri o rubini che da spalline del bikini, diventano spettacolari bracciali tennis. I capi Beachwear sono realizzati in velluto elasticizzato nei colori abbinabili alle pietre preziose dei bracciali/spalline.



La  stilista esprime al meglio le tecniche sartoriali italiane: tutti i suoi abiti sono completamente realizzati a mano utilizzando tessuti pregiati. Il brand Laura Spreti interpreta, tra tradizione ed innovazione, la favola della principessa. Non a caso la stilista dedica la sua collezione all’icona per eccellenza: Grace Kelly.  La donna che veste Laura Spreti è colei che sogna ancora di indossare le scarpette di cristallo e ama la più sofisticata eleganza. 







mercoledì 15 maggio 2019

Countdown per Italia Polo Challenge – Molinari Cup 2019




Roma - Primo atto ufficiale dell’Italia Polo Challenge – Molinari Cup con il cocktail di presentazione,  organizzato  nello splendido roof del Palazzo Naiadi – The Dedica Anthology, a Piazza della Repubblica. Vista mozzafiato a 360 gradi sulla città eterna, musica, ‘battesimo della stecca’ per gli ospiti, eccellenze di ‘food & beverage’ curate dalla chef Nico Sinisgalli e il suo team, la mostra ‘Polo Game’ dell’artista Gabriela Herma per La Dame Art Gallery e le attese prime anticipazioni sul programma.
“La formazione delle squadre è ormai conclusa – hanno svelato gli organizzatori, Patricio Rattagan e Therence Cusmano e registriamo con grande il piacere la presenza a Roma di alcuni giocatori di grandissimo spessore. Top tra tutti il brasiliano Olao Novales (già 8 goal di handicap) punto di forza di squadre importanti nei più prestigiosi tornei del mondo, compreso il mitico Avierto di Buenos Aires, e i fratelli argentini Eduardo e Francesco Menendez”.
Quattro i Polo Team che scenderanno in campo (Molinari, Palazzo Naiadi, U.S. Polo Assn., I Profumi del Marmo) per la tre giorni di torneo che prende il via nell’affascinante location del Galoppatoio di Villa Borghese lunedì 20 maggio. Due partite al giorno con inizio alle 20.30 e ingresso gratuito sulle tribune per il pubblico.  Sin dalla prima serata oltre al grande sport, subito spazio al contorno glamour del Polo con la cena inaugurale con Asado Dinner Argentino. La Terrazza Molinari, affacciata a bordo campo è pronta ad ospitare ogni sera eventi e ospiti appassionati. La serata di chiusura, firmata da Ilaria de Grenet, è quella che promette maggiori sorprese per gli oltre quattrocento ospiti che arriveranno per le finali. Per loro, a seguire, un esclusivo standing dinner e live music
Momento di grande attenzione in pieno centro cittadino domenica prossima, 19 maggio, per i protagonisti dell’Italia Polo Challenge – Molinari Cup. I giocatori a cavallo, preceduti dalla esibizione della Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri, saranno protagonisti (h. 18.00) di una sfilata a cavallo a Via Condotti.
 



sabato 9 marzo 2019

Baglioni Hotel Regina celebra la gastronomia laziale e salentina

  • Baglioni Hotel Regina, storico albergo della capitale, anche quest'anno ha celebrato le eccellenze della gastronomia laziale e salentina con una cena a quattro mani, quelle degli chef Luciano Sarzi Sartori e Flavio Pedaci, che hanno portato in tavola piatti realizzati con abile estro creativo e prodotti d'eccellenza  delle aziende agricole Montanarella, Barba,  Valle Rosa,  Callemaggiore,  Peppovo, del Caseificio Radichino. Il tutto accompagnato da una selezioni di  vini  della Cantina Mazziotti.

venerdì 15 febbraio 2019

PERSONAL LUXURY SHOPPER: La Slovenia conquista i turisti italiani

PERSONAL LUXURY SHOPPER: La Slovenia conquista i turisti italiani: Sempre più numerosi gli italiani che scelgono la Slovenia per le vacanze. A confermarlo è  Aljoša Ota, direttore dell'Ente sloveno ...

La Slovenia conquista i turisti italiani





Sempre più numerosi gli italiani che scelgono la Slovenia per le vacanze. A confermarlo è  Aljoša Ota, direttore dell'Ente sloveno per il Turismo, che ha presentato a Roma le novità e la variegata offerta  sempre più  orientata a proposte di vacanze esperenziali, durante una serata nelle belle sale di palazzo Ferrajoli. Fra le mete emergenti la Valle del Vipava al 9° posto tra le destinazioni Top 10  Lonely Planet. "l'Italia si conferma primo mercato per arrivi (573.000 nel 2018) e pernottamenti (1.326.000  nel 2018) con un tasso di crescita del 5%",  ci fa sapere il direttore dell’Ente precisando:  "Proponiamo la Slovenia come ‘boutique destination’ con un'offerta variegata: gastronomia stellata, location esclusive, strutture all'avanguardia, centri termali, e la possibilità di vivere esperienze culturali e rilassanti a contatto con la natura.




Valle di Vipava


Nella Slovenia meridionale, a ovest della capitale Lubiana, la pittoresca valle rappresenta la meta ideale per un viaggiatore curioso e buongustaio. Tra i numerosi resti archeologici: castelli, palazzi, chiese, spicca Vipavski Križ: un insediamento medievale fortificato, con il castello  e il convento dei frati Cappuccini, ancora abitato da alcuni religiosi, con la sua ampia biblioteca, dove viveva e studiava il celebre predicatore Janez Svetokriški, detto Giovanni da Santa Croce. Lungo le numerose sorgenti del fiume Vipava, si troba la piccola cittadina omonima che grazie ai suoi numerosi ponti sull’acqua è conosciuta come la “Venezia slovena”. La cittadina di Ajdovščina, l’odierno centro dell’alta Valle di Vipava, è cresciuta sulle fondamenta di un antico insediamento, all’interno di una fortificazione romana. Il centro storico, che per tanti secoli si sviluppava solo all’interno delle mura, è ancora oggi intrecciato da strette viuzze. Dal punto di vista naturalistico, l’attrazione più famosa è sicuramente la finestra naturale di Otlica (Otliško okno), un ponte naturale alto 12 metri e largo 7, nei pressi del villaggio omonimo, che si è formato in seguito a una forte faglia tettonica, grazie alla disgregazione e all’erosione delle rocce, anche se la leggenda narra che la parete fu perforata dal diavolo con il suo corno quando questo inciampò e cadde. La finestra naturale è una meta escursionistica popolare, che regala una veduta inusuale e bellissima sulla valle. Il modo migliore per esplorare la valle è sicuramente su due ruote: sono tantissimi i tour locali in bicicletta che si fanno strada su tranquilli sentieri lungo le vigne passando per le cantine per degustazioni e quattro chiacchiere con i produttori.