Al via l’undicesima
edizione di FloraCult
Roma, 25 aprile -
Complice la bella giornata di sole sono stati numerosi i visitatori alla prima
giornata di FloraCult (www.floracult.it), la mostra mercato di
florovivaismo amatoriale che
si svolgerà fino 25 aprile a Casal del Pino, nel Parco di Veio, promossa e
organizzata da Flavia Venturini Fendi, imprenditrice agricola e progettista con
la collaborazione di Antonella Fornai, esperta di giardini e dell’architetto
Francesco Fornai.
La tre giorni si
rivolge non solo agli addetti ai lavori ed esperti del settore ma anche a
curiosi e appassionati della natura che oltre ad approfondire la propria
conoscenza sul variegato mondo delle piante fra collezioni botaniche, possono
apprezzare arredi da giardino, oggetti di design e di arte fra laboratori e
installazioni e seguire incontri e presentazioni.
La stanza degli animali ospiterà un'esposizione dedicata ad
insetti e piccoli roditori selezionati in base alla loro capacità di
adattamento: un vero e proprio laboratorio organizzato dall’associazione
Myosotis con l’ausilio dello zoologo Bruno Cignini. Microscopi collegati con
una videocamera proiettata su un grande schermo, lenti di ingrandimento,
scatole entomologiche e altri reperti naturalistici permetteranno ad adulti e
bambini di osservare e scoprire da vicino la complessità del mondo vegetale e
animale. Tema di questa edizione Memoria e Innovazione: l
e piante e più in generale il mondo vegetale conservano e
proteggono una memoria antica dalla quale nascono tradizioni, cultura, ma anche
innovazione. Piante comunemente impiegate ai giorni nostri, usate da civiltà
molto più antiche, rappresentano una connessione temporale che crea un legame
forte tra presente e passato. L’osservazione e lo studio dei sofisticati
meccanismi che regolano la vita vegetale permettono oggi di sviluppare
tecnologie innovative e sostenibili applicabili in innumerevoli i settori. Il
tema sarà approfondito attraverso presentazioni, incontri, laboratori, installazioni.
Tra gli incontri con il pubblico: Stefano Mancuso con il team Pnat presenteranno
la versione domestica della “Fabbrica dell’Aria” con il sistema Stomata che
utilizza le piante come straordinari filtri per rimuovere gli inquinanti
atmosferici. Anche la musica, e quella dell'alternative
rock, entra nel grande dibattito sui cambiamenti climatici e a FloraCult
Cristiano Godano e Lagash (al secolo Luca Saporiti), chitarrista e bassista dei
Marlene Kuntz, racconteranno Karma Clima, un progetto a tappe in tre residenze
montane, che diventerà un nuovo album di “elettronica suonata”, nato dal
dialogo ravvicinato con i fan e dagli input creativi delle comunità locali, un
concept musicale che ingloba visioni di riqualificazione e recupero della
memoria culturale dei territori e affronta il tema globale del degrado
ambientale. Antonio Pascale scrittore, autore teatrale e televisivo, nonché
agronomo, parlerà di tutto quello che è importante sapere sulla natura umana e
sul mondo che abbiamo costruito, utilizzando proprio le piante. Un monologo
veloce, simpatico, adatto a famiglie e bambini. Gaetano Giunta, segretario
generale della Fondazione di Comunità Messina, racconterà l’esperienza nel
Parco della Bellezza e della Scienza di Roccavaldina (Me) e i primi risultati
della ricerca scientifico-tecnologica sulle nuove bioplastiche ottenute, a prezzi competitivi rispetto alla plastica, dalla trasformazione delle trebbie
di scarto del birrificio Messina, workers buyout di successo promosso dalla
stessa Fondazione. “I parchi della Bellezza e della scienza” sono
infrastrutture attraverso le quali la Fondazione ha recuperato, con processi di
rigenerazione urbana e territoriale, territori abbandonati e degradati,
trasformandoli in parchi tematici incentrati sulla necessità di contrastare le
diseguaglianze e i processi di cambiamento climatico.
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