giovedì 1 dicembre 2016

Il Parco Nazionale D'Abruzzo si promuove con un profumo

Da un'idea di Paride Vitali nasce Parco1923: un progetto, un profumo, un dono verso la natura


Poche gocce e saremo trasportati tra i sentieri ombreggiati degli Appennini abruzzesi, tra i boschi millenari, inebriati dall’odore fresco  del misterioso maggiociondolo, dall’essenza delle bacche di ginepro addolcita dal  caprifoglio che ben si sposa con l'intensità della  ginestra odorosa, dell'angelica selvatica, del giaggiolo, e del muschio. Nel fondo della composizione olfattiva il faggio, l'albero rappresentativo del Parco e della sua tradizione, che popola il 60% dei boschi del territorio.


PARCO1923 è un profumo, una  passeggiata ad occhi chiusi nel Parco Nazionale D'Abruzzo che anche chi vive lontano potrà ora concedersi; ma è anche un modo originale  di promuovere all'estero questa meravigliosa area protetta.  L’anno che dà il nome alla nuova fragranza - profumo corpo, profumo ambiente e saponetta - è la data di nascita di uno dei parchi più antichi d’Europa. La confezione di PARCO1923 richiama al territorio attraverso il colore verde e l’oro dell’orso  Marsicano, da sempre simbolo di questi luoghi e ora anche del profumo. Infine, segno distintivo che sorregge il tappo della boccetta, è un anello di pietra gentile, tipica del posto. Paride Vitale e il socio Ugo Maria Morosi - entrambi abruzzesi hanno creato il brand. "Abbiamo chiesto ai vecchi guardiani del parco di testare le nostre essenze e, insieme ai botanici locali, ci hanno aiutato in due anni ad affinare la nostra ricerca, fino alla creazione dell’essenza”, fa sapere Paride Vitale, e "la scelta delle piante è stata realizzata in collaborazione con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise". PARCO1923 sancisce ulteriormente il legame con il Parco Nazionale devolvendo alla conservazione della flora 1€ per ogni profumo venduto. Lo si può acquistare a Milano in 10 Corso Como, a Roma a Campomarzio70 a Via Vittoria 52 e acquistabile anche presso l’original store di Pescasseroli e sul sito www.parco1923.com
 

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