lunedì 22 settembre 2025

Milano Fashion Week: 239 milioni di euro l’indotto

 

Milano Fashion Week
 239 milioni di euro l’indotto

Milano sempre più punto internazionale della moda e dell’attrattività, capace di attrarre visitatori, talenti e investimenti da tutto il mondo. A confermarlo sono le cifre snocciolate dal Centro Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza che stima 239 milioni di euro (238,9) l’indotto turistico della Milano Fashion Week in programma nel capoluogo lombardo da domani 23, fino al 29 settembre, con un incremento del 12,3% sul 2024. Il 46 % (quasi 110 milioni di euro) è destinato allo shopping; il 39% (più di 93 milioni) per ristorazione e alloggio; il 15% (35,8 milioni di euro) per i trasporti. 

“La maggiore stima di spesa degli stranieri per questa Milano Fashion Week testimonia come l’indotto turistico continui a generare valore per il nostro territorio” -  commenta Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza - La città si prepara a vivere un’edizione particolarmente simbolica, la prima senza Giorgio Armani, che ha contribuito in maniera indelebile a costruire l’identità di Milano come centro nevralgico dello stile, dell’eleganza e, più in generale, dell’imprenditoria”. Previsto un maggior afflusso visitatori (+15%) con una spesa media pro capite di 1.600 euro più contenuta rispetto allo scorso anno (-2,3%). Più alta la spesa media pro capite degli stranieri (1.664 euro) rispetto a quella degli italiani (1.535 euro) 

Per questo settembre sono previsti complessivamente oltre 793mila e 500 arrivi: + 0,09% sui dati definitivi dello scorso anno. In aumento del 15% sullo scorso anno, gli arrivi di visitatori: oltre 149mila e 300, il 46% dall’estero, il 54% dal resto d’Italia. 

Con la Milano Fashion Week di febbraio, l’indotto sarà di 423,6 milioni di euro con un incremento del 7,1% in confronto al precedente anno, dovuto al maggior numero complessivo di visitatori: quasi 262 mila (+6,9% sul 2024). La Milano Fashion Week dal 23 al 29 settembre ha un peso maggiore sull’indotto generato – il 56,4% - rispetto a quella di febbraio.